Attacco di tristezza acuta..

Oggi proprio c'è qualcosa che non va...
Stamattina ero felice.. poi mi ha scritto M. un mio caro amico.. 
Mi ha detto che per qualunque cosa lui c'è e che vorrebbe vedermi... 
Ma piano, piano il mio umore è andato a farsi fottere.. 
Mi sono sentita sempre più oppressa, ansiosa, stretta in qualcosa che non dovrebbe appartenermi..
La voglia di piangere, ma nessuna lacrima è riuscita a scendere..

Ho continuato così tutto il giorno, ho fatto la mia ora di cyclette e gli addominali...
Capitava che dopo aver fatto un pò di movimento il mio umore si ristabilizzava e mi sentivo meglio
Ma non questa volta...
Ha continuato ad alternare momenti di tristezza a quelli normali..

Ma a un certo punto sono riuscita a diventare di nuovo nervosa..
Stavo messaggiando con L. ma a un certo punto mi sono innervosita, stufata, sentita in ansia.. 
Non lo so..
Stava scherzando ma ho iniziato a sentirlo troppo addosso, troppo... 
E io, in questo periodo, non riesco a reggere nessuno..
Se sento che iniziano a stare addosso.. 
Me ne vado, mi innervosisco e non rispondo più...
L'avevo già detto a L. che ero triste ma non di starmi addosso.. 
Ma fa sempre come al suo solito.. ci prova per un giorno o due e poi è di nuovo come prima.. 
Gli chiedo di usare il cervello, di accenderlo di tanto in tanto ma niente, non gli funziona e continua a fare il coglione, con discorsi stupidi senza un senso...
E io vorrei solo parlare con persone intelligenti, con un pò di cultura, che sanno dimostrare a parole un discorso e le loro idee.. 
Ma non mi è permesso..
Devo stare in mezzo a gente stupida, senza un minimo di logica... 
Solo con persone che hanno soldi ma non cervello... o il dono della sincerità..
Ma io preferirei stare in mezzo a gente anche senza soldi, non me ne può fregare niente, con gente che sa cos'è l'amicizia e non ti abbandona e con quella che hanno una storia da raccontare..
A cui piace leggere o magari che hanno degli hobby come la pittura o la musica, la lettura.. 
Qualsiasi cosa...
Invece no.. 
Ieri in libreria ho visto che avevano in vendita i Kindle, i dispositivi per leggere i libri elettronici... 
Ero sempre con L. lui ovviamente non legge...
Ed essendo fedele a i cari libri cartacei.. ho detto che non l'avrei mai preso che preferisco sfogliare i libri che toccare uno schermo elettronico.
E lui  mi risponde che è come un libro.
Queste sono risposte che lui sa dare.. anche dopo essere stata mezz'ora a fare un discorso complicato, con un senso e un inizio e una fine. Lui sa darmi solo risposte misere e che mi fanno solo intuire che non mi ascolta e se mi ascolta non capisce una parola...

Voglio persone con cui confrontarmi, scambiare idee e opinioni... 
Sono così tanto sbagliata?